Cenni Biografici

Il Professore Reuven Feuerstein è stata una delle principali figure della psicologia cognitiva. Le sue teorie sono seguite e attuate in molti Paesi e, oltre al noto campo del recupero delle disabilità e dello svantaggio, la sua metodica è attualmente sperimentata in tutte quelle situazioni in cui è necessario potenziare le risorse umane, dall’ambito aziendale a quello riabilitativo (pazienti post- traumatici, paralisi cerebrali infantili, degenerazioni cerebrali senili), a quello educativo/scolastico.

Reuven Feuerstein nasce in Romania nel 1921 da genitori ebrei e trascorre a Bucarest l’infanzia e l’adolescenza. Il suo primo incontro con il mondo della pedagogia avviene assai precocemente grazie ai suoi stessi genitori: il padre e la madre, sorretti da una forte motivazione culturale, incominciano a insegnargli come, perché, quando e attraverso quali strategie si impara. Il risultato di questa mediazione è che a tre anni egli è in grado di leggere due lingue e a soli 8 anni insegna l’ebraico ai bambini della comunità di cui fa parte.

Successivamente comincia ad insegnare in una scuola per figli di deportati da Auschwitz e a contatto con questi ragazzi, il cui sviluppo cognitivo è fortemente condizionato dai gravissimi traumi psicologici, matura il suo interesse per la psicologia dell’apprendimento.

Nel 1944 viene arrestato e internato in un campo di concentramento, da cui riesce fortunosamente a fuggire, imbarcandosi per il futuro Stato di Israele.
Qui comincia ad occuparsi, all’interno dell’Organizzazione Aliyah, dei bambini scampati alla persecuzione nazista che affluiscono ad Israele da ogni parte del mondo. Tra il 1950 e il 1954 incontra migliaia di adolescenti provenienti da Asia, Europa, Africa, assistiti dall’Organizzazione. In questi anni prende corpo la prima formulazione della teoria della modificabilità cognitiva strutturale: solo un’intrinseca e potente capacità di modificarsi può spiegare come bambini e adolescenti travolti da eventi così catastrofici quali l’Olocausto, riescano a tornare a una vita normale fatta di giochi, studio e progetti per il futuro.
Tornato in Europa per completare i suoi studi in Psicologia Generale e Clinica all’Università di Ginevra, studia con Andrè Rey and Jean Piaget. Tuttavia le sue posizioni teoriche erano più vicine a quelle dello psicologo russo L.S. Vygotsky con il quale condivideva l’importanza della relazione e del linguaggio sullo sviluppo della mente infantile. Nel 1970, Feuerstein ottiene il PhD in Psicologia dello Sviluppo all’Università della Sorbonne.

L’attività iniziata all’interno dell’Organizzazione Alyiah per la Gioventù e proseguita poi presso l’HWCRI (l’istituto di Ricerca Hadassah Wizo Canada) è culminata nel 1992 con l’apertura dell’ICELP (International Center for Enhancement of Learning Potential), un centro di ricerca, formazione e terapia che ha la finalità di aiutare bambini, adolescenti e giovani adulti in situazione di handicap a raggiungere livelli di funzionamento cognitivo più elevati. Nel quadro generale della teoria dell’apprendimento mediato e con un approccio spiccatamente interdisciplinare l’ICELP si occupa di ricerca pedagogica e didattica, formazione degli insegnanti e degli operatori, intervento terapeutico e di sostegno sia ai soggetti interessati e sia alle loro famiglie.
Reuven Feuerstein insegna anche Psicologia dell’Educazione presso l’Università Bar Ilan di Tel Aviv e presso il George Peabody College della Vanderbilt University di Nashville in Tennessee.

Il 29 Ottobre 1999 riceve presso l’Università degli Studi di Torino la laurea ad honorem.
Il 29 aprile 2014 Reuven Feuerstein si spegne nella sua casa di Gerusalemme.