1921
Feuerstein nasce in Romania il 21 agosto 1921
All’Imparare ad imparare Reuven Feuerstein ha dedicato la sua vita, contribuendo in modo innovativo alla costruzione della matrice teorica dell’educazione cognitiva e alla diffusione dei suoi principi
Il suo lavoro ha aperto la strada a una visione dinamica dell’intelligenza, fondata sulla modificabilità e sul potenziamento delle risorse individuali.
È uno dei primi approcci metacognitivi sviluppati in ambito educativo e riabilitativo.
Oggi è utilizzato anche in altri contesti formativi, ovunque ci sia bisogno di sviluppare competenze cognitive, autonomia di pensiero e capacità di apprendere.
Al centro c’è una figura chiave: il Mediatore, che guida la persona nell’attivazione delle proprie potenzialità attraverso un’interazione intenzionale e significativa.
Tre concetti fondamentali:
Strumenti applicativi del Metodo Feuerstein
Il Metodo si traduce in strumenti operativi che permettono di applicare concretamente i suoi principi nei diversi contesti educativi, riabilitativi e formativi.
Ambiente Modificante
Un contesto educativo intenzionale, costruito per stimolare il pensiero, l’autonomia e la motivazione.
L’ambiente non è neutro: ogni interazione e proposta didattica mira a sviluppare le funzioni cognitive dell’individuo.
LPAD – Learning Propensity Assessment Device
Una valutazione dinamica, non standardizzata, che osserva il potenziale di apprendimento piuttosto che la prestazione.
Permette di cogliere come una persona risponde alla mediazione e quali strategie possono aiutarla a progredire.
PAS – Programma di Arricchimento Strumentale
Il PAS è il cuore del Metodo Feuerstein: esercizi specifici che permettono al Mediatore di stimolare una riflessione metacognitiva e potenziare le funzioni cognitive. Sviluppare consapevolezza del proprio modo di apprendere facilita il trasferimento delle abilità in altri contesti e promuove l’uso autonomo del pensiero.
Perché utilizzare il PAS - Programma di arricchimento Strumentale
Grazie alla varietà di compiti proposti, utilizzabili individualmente o in piccoli gruppi, il Programma è efficace in diversi ambiti:
Ma chi era Reuven Feuerstein?
Scopri i passaggi più significativi della sua vita attraverso
la timeline qui sotto!
Feuerstein nasce in Romania il 21 agosto 1921
Studia pedagogia al Teachers College a Bucarest, poi psicologia presso l’UNESCO College.
Insegna e diventa preside in una scuola per bambini con disabilità.
L’invasione nazista della Romania lo costringe a interrompere gli studi ed emigrare in Israele (all’epoca Palestina sotto mandato britannico)
Lavora come insegnante nell’educazione speciale in Israele e si dedica allo studio dei traumi psicologici nei bambini e adolescenti sopravvissuti alla Shoah.
Nel 1950 consegue la laurea in psicologia generale e clinica all'Università di Ginevra
Si forma sotto la guida di Jean Piaget ed è tra i primi a scoprire l'importanza delle teorie di Lev Vygotskij, integrando i concetti dei due psicologi nella Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale e dell’Esperienza di Apprendimento Mediato.
Il suo lavoro con immigrati, rifugiati e persone con disabilità rafforza la sua convinzione che i tradizionali test del QI non siano indicatori affidabili di intelligenza e successo. Comincia così a sviluppare metodi di valutazione e tecniche didattiche, per identificare e valorizzare il potenziale di ogni persona
Nel 1970 consegue il dottorato in psicologia dello sviluppo presso l’Università della Sorbona a Parigi.
Fonda a Gerusalemme l’Hadassah WIZO Research Institute dedicato alla ricerca e allo sviluppo di programmi di intervento per migliorare delle condizioni di gruppi svantaggiati.
Pubblica il libro LPAD “The Dynamic Assessment of retarded performers” (1979) e il libro “Instrumental Enrichment. An intervention program for cognitive modifiability” (1980)
Fonda l'ICELP - International Center for the Enhancement of Learning Potential (oggi Istituto Feuerstein), centro di ricerca e intervento dedicato a bambini, adolescenti e adulti con disabilità cognitive
Riceve numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso Israel Prize in Education nel 1992 e diverse lauree ad Honorem, tra cui la laurea in Scienze della Formazione conferita dall’Università degli Studi di Torino, per la sua capacità di colmare il divario esistente tra ricerca teorica e applicazione didattica
Muore il 29 aprile 2014 nella sua casa di Gerusalemme all’età di 93 anni
Le sue teorie hanno aperto la strada a una visione più dinamica e umanistica dell’apprendimento, tuttora al centro delle ricerche e dell’innovazione educativa